giovedì 10 aprile 2014

Trend Alert: Sneakers sportive all'attacco!

Finalmente la moda sembra iniziare a far rima con comodità. Strano ma VERO!
In che senso? Dai, non ditemi che non avete notato che ormai in giro tutte le ragazze hanno ai piedi delle sneakers. Che sia per scelta, in perfetto stile urban chic o che sia giusto per il tragitto in metro fino a prima di entrare in ufficio, ormai è ufficiale, donne: non possiamo farne a meno!
E a chi non si è ancora convertito e che sarebbe pronto a giurare di lasciare le scarpe da ginnastica per la palestra o per le lunghe camminate, beh, vedrete, sarete pronte a ricredervi e a cambiare idea.



In questo momento molti marchi ne propongono diverse, sia per modello, per fantasia o colore che per scopo, ossia corsa, allenamento o semplicemente in base allo stile che ci rappresenta di più che è forse l'aspetto che ci interessa di più. Scegliere le nostre scarpette sportive in base al colore preferito, alla fantasia senza dimenticarne la massima comodità.
Possiamo il marchio che vogliamo del colore che vogliamo e credetemi ce ne sono un' enormità, dalle più basse, a quelle un pò più rialzate. Una piccola selezione qui di seguito di quelle che io preferisco ma vi consiglio di visitare i vari siti: Nike, Adidas, NewBalance, Superga, Vans, Converse e qualunque altro vi venga in mente. Ormai lo stile easy chic è in voga, è il momento di approfittare per una buona volta!





Spero vi piacciano...
xoxo
* Lilie * 

venerdì 4 aprile 2014

Paris... c'est chic con Carrie Bradshaw!

 Recentemente mi è capitato di rivedere le due celebri puntate della sesta stagione di Sex and The City intitolate: "Un'americana a Parigi", parte prima e parte seconda rispettivamente corrispondenti alla puntata numero 19 e 20. Se non lo avete mai fatto prima d'ora, se siete amanti di Parigi, della moda, delle dolci tentazioni di pasticceria, di sognare di essere Principesse, allora queste due puntate fanno per voi.
Avevo dimenticato molti passaggi di queste puntate, ma Parigi è sempre così maledettamente affascinante e terribilmente travolgente con le sue luci e i suoi angoli poetici grazie alla sua unica e inimitabile architettura.
Meravigliosa, una città da sogno, per chi non ci vive...e credetemi, ve lo giuro sulla parola! Se ci vivi diventa un pò complicato, è un Odi et Amo continuo.
Tornando alla nostra protagonista Carrie Bradshaw, la scelta dei posti da visitare è stata a prova di buon gusto e di stile, a parte quando per la prima volta entra nella boutique Dior , cadendo miseramente e spargendo a terra il contenuto di buste e borsetta.
Ma, la mia attenzione è stata catturata dalla piccola e adorabile Pasticceria
 Cador Patisserie che credo valga la pena di visitare. Perdonatemi, ma da golosa irrecuperabile e da curiosa ricercatrice di sale da thè quale sono, questa mi ha rapita. Non oso immaginare cosa propongono all'interno ma Carrie ce la presenta molto bene così ...

Si presenta in perfetto stile francese barocco il salon du thé in cui Carrie si abbuffa di dolci francesi dopo essere stata sotto la pioggia a camminare con passo precario su ciottoli e sanpietrini indossando le sue scarpe costose e supera spillo. Ma quello sembra essere uno di quei posti in cui il tempo non sembra passato e che una volta entrati, ci si può decisamente concedere una dolce pausa dalla giungla del mondo esterno che lasciamo alle nostre spalle senza alcun rimpianto.

Il posto si trova all'angolo di rue de Louvre e Rue Amiral de Coligny. Avevo inizialmente pensato che fosse Angelina molto celebre e in cui servono magnifici dolci e cioccolata calda.

Amo il mastino che ha un posto a tavola accanto a lei, un classico parigino, anche se non ho mai visto un cane così grande su una sedia, solo cani di piccola taglia.
Insomma, vi ho dato un'idea semmai vi troviate a Parigi improvvisamente asaliti da una implacabile voglia di dolce...

Cador

2 Rue de l'Amiral de Coligny
75001 Paris

A presto!!! Xoxo
* Lilie *

venerdì 21 marzo 2014

Regine di cuori? No, ma di Fiori!

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E' primavera ormai, se il tempo ci concede di poter utilizzare questa parola. Piccole grida di gioia che sento rimbombarmi dentro! Sono già circa due settimane che il sole risplende nel cielo parigino e ora mi ci sono abituata e quando apro la finestra al mattino è come se dentro di me sperassi profondamente che fuori splenda il sole. Stranamente ci si abitua subito al sole e alle belle giornate e mai alla pioggia e al freddo, o almeno per me è così.
Deve essere bel tempo, punto e basta.
Quest'anno l'aspettavo con molta impazienza, ho bisogno di colori soprattutto nel mio guardaroba sempre così triste, bigio e spento.
Bref, dopo questa parentsi meteorologia, quando si parla di primavera, si parla certamente di fiori.  E io quando penso ai fiori, e ci penso spesso come avete potuto notare nei miei post precedenti, penso soprattutto agli headband, alle acconciature fiorite e ai capelli al vento e alle forme naturali che prendono vita sui capelli... Ecco una piccola selezione d'ispirazione di corone di fiori... per sentirci oggi, domani o quando vogliamo delle principesse o delle fate o semplicemente fresche e felici in un giorno diverso, per uscire un pò dalla monotonia.
Buon weekend a tutti!





Xoxo
- Lilie*-

mercoledì 19 marzo 2014

Laura Cammarata photography

La fotografia.  
 
Una parola. Tante emozioni. Basti pensare a quanti ricordi o emozioni può racchiudere un solo scatto.
Uno scatto è la maniera più semplice per far sì che un istante duri per sempre.
E' lui a portare con sè qualsiasi emozione legata a quell'istante.
Ci permette di far duarare nel tempo qualcosa che sarebbe invece destinato ad essere dimenticato.
Non possiamo ad esempio tenere per sempre certe persone con noi, nelle nostre vite o nelle nostre giornate, non possiamo, semplicemente la vita fa il suo corso.
Beh, una fotografia lascia impresso su carta dei momenti, delle persone, dei gesti, dei ricordi.
E' vero, non è lo stesso ma immaginiamo un pò se invece non restasse nulla...come sarebbe?
Ci sono foto e foto, ognuno scatta per diverse ragioni...o inquadra svariati oggetti o soggetti.
Non è quello l'importante.
Penso però che le foto possano parlare. Così come i libri. Sempre su carta sono, bisogna leggerli per farli parlare, certamente, bisogna dar loro voce, e perchè non leggere una fotografia allora?
Il problema è saper leggere, saperci vedere qualcosa in più di quello che rappresenta e permettere che ci racconti qualcosa.
Probabilemente qualcuno pensa che io stia delirando, liberissimi di pensarlo. Se mi fossi sbagliata però, molti dei fotografi più famosi al mondo non avrebbero avuto il successo che hanno ancora, anche pur essendo ormai morti.

A parte ciò, si è capito che forse la fotografia è una passione per me. Qualcosa che involontariamente mi è stata trasmessa, credo, per semplice legame di sangue.
Sono dell'idea che le parole non sempre riescano a dire tutto, del resto al mondo esistono varie forme d'espressione. Ho sempre preferito sperimentarne diverse. Trovo che la fotografia sia una di quelle forme di espressione che lascia parlare gli oggetti raffigurati in uno scatto, così come lascia parlare gli istanti e le cose così come realmente sono.

Una bella scoperta l'ho fatta ieri, tramite il blog di Clio Make up, che ha recentemente collaborato con una giovanissima (23 anni) e talentuosissima ragazza che studia fotografia a Londra e che merita tanto rispetto e ammirazione per come riesce così bene a farsi strada nel mondo della fotografia.
 - Il suo nome è Laura Cammarata - vi consiglio di andare a visitare la sua pagina web QUI .

Vi posto qui, alcune foto che mi hanno personalmente colpito per i colori e per la potenza espressiva.
Trovo siano di una professionalità unica per una giovane fotografa. Inoltre Laura, come Clio ha ribadito nel blog, fa uso di Photoshop ma non per cambiare la fisionomia delle modelle bensì semplicemente per esaltare le luci e i colori. A onor del vero, purchè lo sia, ognuno merita di apparire così come è stato creato...e sfatiamo per una volta questi ideali di perfezione che le copertine dei giornali ci propongono.




Clio che trucca una modella prima del servizio fotografico di cui uno scatto scelto per la copertina della rivista americana ATLAS

Brava Laura! Fai vedere all'estero che ci sono bravi Italiani talentuosi che ce la mettono tutta per offrire il loro contibuto nel non-proprio Paese.
 Era per condividere con voi un bel proggetto e nuove esperessioni d'arte.

Xoxo
- Lilie* -


venerdì 14 marzo 2014

Colour power per la primavera 2014

 Cambio di temperatura, cambio delle condizioni climatiche, cambio di stagione richiama  il famoso cambio di stagione ma del nostro guardaroba. Cambiano i colori, finalmente, dopo il grigiore o il pallore invernale. Ci si rinnova, si risplende, anche le piante cambiano i loro abiti, gli alberi si risvegliano e metaforicamente parlando, rifioriscono così come cerchiamo di fare noi.
Ci si sente più vivi, più spensierati, più motivati a passare più tempo all'aria aperta piuttosto che sotto una coperta con vicino una tazza calda e un libro o film tra le mani. Fin da piccola, ricordo che al suono della parola "primavera" la prima idea che mi balzava nella testa era "fiori" tanti e tantissimi fiori bellissimi. Dai colori pastello. Dal profumo inebriante. Il primo pensiero era quello di andare a cogliere le margherite e fare una coroncina di margherite...diciamoci la verità, chi da bambina non ha giocato almeno una volta con i fiori?!
 E' proprio questa la cosa che inspira la moda primaverile. E' vero che le mode cambiano e passano ma certi stili si rinnovano e migliorano, crescono, evolvono nel tempo ma i colori d'ispirazione per le nostri capi giornalieri tornano ad essere i colori pastello, anche leggermente più accesi del solito e in questo gli stilisti sembrano aver dato il meglio di loro stessi in quanto a fantasia per questa primavera 2014. In aiuto arriva anche il make-up (Dior punta sui fiori e prende spunto dalle tonalità floreali, Guerlain fa lo stesso puntando molto sui colori rosa, cipria, pesca e lilla per la nuova collezione della storica cipria illuminante "Les perles météorites") che da sempre non smette mai di essere uno spunto...sia per gli stilisti e le loro collezioni sia per noi ragazze, comuni mortali che abbiamo voce in capitolo solo con i nostri accoppiamenti di colori e di stili quotidiani.
Pantone, grande inventore di colori per supportare stilisti e creatori ci offre una vasta gamma cromatica e ci da una lezione di colore.
Non sta che scegliere a noi, cosa indossare e come mixare i colori. Delle volte non ci si pensa ma è incredibile come si possa giocare con i colori, del resto nessuno ha mai imposto delle regole e personalmente mi sentivo chiamare "Arlecchino" proprio perchè ho sempre portato minimo 3 colori diversi tra scarpe, borsa e vestiti e me ne sono sempre fregata, sinceramente parlando.
Il gusto in fatto di moda, dipende da molti fattori ma permettiamoci di sfruttarli i colori e farli coesistere fra loro colorando le nostre giornate di allegria. Se non lo si fa per la stagione primavera/estate, quando lo si farà più?! Chanel, puntando molto sulla suo grande controllo, ha fatto un match in una vetrina di una loro boutique in Avenue Montaigne a Paris accoppiando l'arancio e il lilla, un gesto coraggioso ma credetemi, veramente di stile. Panta palazzo arancio e camicina lilla,
 una bella collana, la loro borsa must-have matélassée, et voilà! Les jeux sont faits, rien ne va plus! 

Xoxo
- Lilie* -